P.Flow 4.0 - Raise 3 - 1 (83.5 - 68.5)
Lu Nome nn conta - Monturà 1 - 0 (70 - 61)
Full House - Jihad 1 - 1 (69.5 - 67.5)
BBI - Johnny Rasta 0 - 3 (62.5 - 81)
Mesà tanto che Francesco Spè ha vissuto una bella domenica. Mesà proprio de si. Le voci di una sua partenza per il capoluogo ligure erano fondate: il manager p.flowiano si è recato di persona ad assistere al derby della sua Samp e alle prestazioni dei doriani p.flowiani Lucchini & Cassano. Come è noto la Doria ha trionfato per 1 a o: gol di Cassano, assist di Lucchini, Marassi in delirio: niente male per un arancio-blucerchiato fiero. Il derby della lanterna suggella così una domenica d'oro della P.Flow, iniziata con i gol di Pastore & Chiellini e gli assist di Barreto, Seedorf & Kolarov. Le 3 sberle subite da Viviano e un paio di ammonizioni hanno fermato la capolista a mezzo punto da quota 84, ma questo roboante 83.5 basta e avanza per arrotare le tenue resistenze di Raise, che, eppure, grazie alle reti negli anticipi di Quagliarella e Milito, e agli assist di Crespo e dello stesso napoletano (capace però di rovinare tutto facendosi espellere) si era portato nelle condizioni di poter addirittura espugnare il campo dei campioni in carica. Ma così non è andata.
Per i detentori del titolo, è la vittoria che vale il +9, è la vittoria che sà di Scudetto: Full House, in gol col solo Eto'o, non va olte un equilibratissimo pareggio interno contro una Jihad in rete con Hamsik, in assist con Maicon, e salvata dal solito Curci: il suo 7 è stato decisivo, la scelta di preferirlo a Muslera è valsa un punto d'oro per gli amaranto e cancellato così l'erronea decisione di preferire Conti a Palombo. Per Passarini lo Scudetto diventa quindi un miraggio: dovrebbere vincere i due prossimi incontri, sperare che Spè li perda, e poi beffarlo nello scontro diretto finale: a pari punti, va ricordato, sarebbe campione la squadra che ha realizzato più gol. La probabilità che questo scenario si manifesti sono davvero pochissime, anche se i nove punti di vantaggio degli arancio-viola sono maturati proprio in 3 giornate filate, tra fine 3° girone e inizio del 4°: "basterebbe" ripetere il tutto a parti invertite, per ottenere l'incredibile aggancio. Fantacalcio?
Le altre faccie gaudenti della giornata sono quelle di Svampa & Carducci: o - 3 inequivocabile ai danni di BBI (solo Vucinic in rete) e podio tornato saldo e solitario. Il solito super Miccoli (doppietta), il ritrovato Jimenez e il subentrante Rocchi, firmano i 3 pesantissimi punti contro una coppia, Salvucci/Badioli, che, appena annusato il 3° posto, ha iniziato a perdere. Bravi solo a rincorrere? Beh, se è cosi, è ora di far ripartire la rimonta: o subito o mai più.
Tornano a sperare anche i "gialli" di Via Cioci: l'Atletico guidata da Borriello (doppietta) e da Castillo, surclassa una irriconoscibile The Return of Django senza alcun gol all'attivo. Siamo sinceri: probabilmente questa vittoria non farà altro che alimentare rimpianti per le occasioni buttate via, in primis lo sfortunatissimo pareggio dello scorso turno. Ma il semplice fatto di sperare ancora di piazzarsi a premi a sole 3 giornate dal termine, per una formazione che l'anno scorso fu "eliminata" fin dall'inizio dell'anno, rappresenta già un netto passo in avanti.
Chi invece non spera proprio più, è l'appasito vice campione in carica: dopo aver surclassato i la capolista, Monturà perde in casa dell'ultima in classifica, compromettendo le ultime , già residue, chances di podio. E' il manifesto di una stagione nata storta e finita peggio, piena di contraddizioni e di illusioni: ogni volta che i blues sembravano sul punto di riprendersi, eccoli incappare puntualmente nella sconfitta ridimensionante, questa aggravata dalla coraggiosa quanto incondivisibile esclusione del bomber Di Natale. Lu Nome non conta invece, in gol con Portanova (Maxi Lopez e Dias in panchina) riduce ad un sola unita il distacco dell'ultimo posto, e chiude in ripresa un campionato molto deludente nel complesso, ma ricco di singole soddisfazioni: una di esse, neanche tanto piccola, si chiama Season High: le altre lo inseguivano, lei già ce l'ha.
Onir
Per i detentori del titolo, è la vittoria che vale il +9, è la vittoria che sà di Scudetto: Full House, in gol col solo Eto'o, non va olte un equilibratissimo pareggio interno contro una Jihad in rete con Hamsik, in assist con Maicon, e salvata dal solito Curci: il suo 7 è stato decisivo, la scelta di preferirlo a Muslera è valsa un punto d'oro per gli amaranto e cancellato così l'erronea decisione di preferire Conti a Palombo. Per Passarini lo Scudetto diventa quindi un miraggio: dovrebbere vincere i due prossimi incontri, sperare che Spè li perda, e poi beffarlo nello scontro diretto finale: a pari punti, va ricordato, sarebbe campione la squadra che ha realizzato più gol. La probabilità che questo scenario si manifesti sono davvero pochissime, anche se i nove punti di vantaggio degli arancio-viola sono maturati proprio in 3 giornate filate, tra fine 3° girone e inizio del 4°: "basterebbe" ripetere il tutto a parti invertite, per ottenere l'incredibile aggancio. Fantacalcio?
Le altre faccie gaudenti della giornata sono quelle di Svampa & Carducci: o - 3 inequivocabile ai danni di BBI (solo Vucinic in rete) e podio tornato saldo e solitario. Il solito super Miccoli (doppietta), il ritrovato Jimenez e il subentrante Rocchi, firmano i 3 pesantissimi punti contro una coppia, Salvucci/Badioli, che, appena annusato il 3° posto, ha iniziato a perdere. Bravi solo a rincorrere? Beh, se è cosi, è ora di far ripartire la rimonta: o subito o mai più.
Tornano a sperare anche i "gialli" di Via Cioci: l'Atletico guidata da Borriello (doppietta) e da Castillo, surclassa una irriconoscibile The Return of Django senza alcun gol all'attivo. Siamo sinceri: probabilmente questa vittoria non farà altro che alimentare rimpianti per le occasioni buttate via, in primis lo sfortunatissimo pareggio dello scorso turno. Ma il semplice fatto di sperare ancora di piazzarsi a premi a sole 3 giornate dal termine, per una formazione che l'anno scorso fu "eliminata" fin dall'inizio dell'anno, rappresenta già un netto passo in avanti.
Chi invece non spera proprio più, è l'appasito vice campione in carica: dopo aver surclassato i la capolista, Monturà perde in casa dell'ultima in classifica, compromettendo le ultime , già residue, chances di podio. E' il manifesto di una stagione nata storta e finita peggio, piena di contraddizioni e di illusioni: ogni volta che i blues sembravano sul punto di riprendersi, eccoli incappare puntualmente nella sconfitta ridimensionante, questa aggravata dalla coraggiosa quanto incondivisibile esclusione del bomber Di Natale. Lu Nome non conta invece, in gol con Portanova (Maxi Lopez e Dias in panchina) riduce ad un sola unita il distacco dell'ultimo posto, e chiude in ripresa un campionato molto deludente nel complesso, ma ricco di singole soddisfazioni: una di esse, neanche tanto piccola, si chiama Season High: le altre lo inseguivano, lei già ce l'ha.
Onir
sei gia campione
RispondiElimina