venerdì 19 febbraio 2010

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"PROMOSSI & BOCCIATI " 24a GIORNATA



+ Nell'ennesima giornata all'insegna dell' XXX (tre pareggi, non pensate sporco) e quindi dell'assoluto equilibrio, chi emerge su tutti è, senza dubbio alcuno, la P.Flow 4.0: i campioni in carica si rialzano dopo i testa-coda da far girare la testa (e pure qualcos'altro ...), e infliggono la prima sconfitta, dopo ben 13 risultati utili consecutivi, a quel Raise meritevole comunque dei nostri elogi, visto che la resa è arrivata solo all'ultimo e per un soffio. Successo impreziosito dal fatto che sia giunto in rimonta: sabato sera la coppia Grassetti-Trubbiani poteva già gongolare dopo l'ennessimo capolavoro di Riise (vero trascinatore) e le paratozze di Julio Sergio. Arancio-viola che ringraziano il duo brasiliano dell'attacco: Amauri, tornato al gol dopo oltre tre mesi, e Nenè, ripetutamente offerto in settimana come merce di scambio per Pozzi.

+ Da quando s'è liberato di Cassano, Monturà è rinato come la Sampdoria, o quasi. 4 risultati utili nelle ultime 6 e soprattutto seconda vittoria consecutiva, che permette alla squadra di Basso di abbandonare definitivamente l'ultima piazza. Se si svegliasse definitivamente Zarate, finalmente in gol, il finale di stagione potrebbe riservare qualche soddisfazione in più ai vice-campioni uscenti.

+ Chiudiamo i top della settimana con Johnny Rasta. Una promozione d'incoraggiamento, visto che la squadra non vince da 9 turni. Il problema che oltre ai già noti problemi di formazione che ci sono stati in passato, dovuti ad assenze pesanti, il duo Carducci-Svampa ha anche la sua buona dose di sfiga. Come in quest'ultima giornata disputata, in cui il successo è mancato per mezzo punto, e nonostante ben 5.5 punti in più dell'avversario. Eppure, i nero- verdi sono ancora in corsa su tutti i fronti; siamo sicuri che con il ritorno di Trezeguet e l'attacco al top, potranno tornare a fare la voce grossa nel finale di stagione.

- Passando alle note negative, avendo questa settimana fatto quasi tutti ampiamente il proprio dovere, è alquanto difficile individuarne tre. Talmente difficile, che, ci perdonerete, ne individuamo solo una: ha fatto talmente male che merita tutto lo spazio per se.
Parliamo ovviamente de Lu Nome non Conta, reduce dall'ennessima prestazione grigia in trasferta. Il successo manca da 5 giornate, i gol arrivano con il contagocce e l'impressione è che non sarà il rientro di Lavezzi a cambiare la tendenza. Finiscono i cambi e sono costretti all'uomo in meno, vengono traditi tanto dai nuovi arrivi quanto dalle vecchie faccie, sfoggiando così un imbarazzantente 57 che vale l'ultimissimo posto solitario. E beffa nella beffa, prendono gol dall'ex Zarate. Si può fare peggio?

Gianji

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