REVIEW 23a GIORNATA. La P.Flow ci ricasca, Full House incalza con super Pandev. Ehi Raise, non perdi più? Johhny Rasta Vs Jihad: Xssimo.

P.Flow 4.0 - Monturà 0 - 1 (64 - 69)
Full House - The Ret. Of Django 2 - 1 (76 - 67)
Atl. Via Cioci - Raise 2 - 2 (75.5 - 72.5)
Jihad - Johnny Rasta 2 - 2 (76 - 75.5)
Lu Nome non conta - BBI 1 - 1 (70.5 - 66.5)

Partiamo con un quesito. Un quesito triste e ludico al contempo. Quale? Quale sarà stata la faccia più mogia del lunedi mattina fantabocciofilesco? Uhm, proviamo ad indovinare. Beh, non è poi così difficile, è quella di Spè Francesco. Sconfitta casalinga contro l'ultima in classifica, primato traballante, avversari sul collo. Un pianto. Eppure forse c'è chi sta peggio. Santinelli e il suo compare Porfiri ad esempio. Hanno perso la gara della possibile svolta della stagione e lo hanno fatto nel giorno in cui quel Django Reinhartd che da il nome alla loro squadra ,compiva (o meglio, avrebbe compiuto) 100 anni tondi tondi. Che triste modo di festeggiare il centinario di un mito. Uhm, ma siamo così sicuri che siano i mogi tra i mogi? Dopotutto la loro sconfitta era ampiamente prevedibile già da domenica. No, non possono essere loro. Noi cerchiamo il viso tristo del lunedi mattina. Quello incredulo, frustrato, bestemmiante. Ecco, ecco che ci appare davanti. E' quello di Giovanni Martone. Con i suoi ..... no no, fermiamoci in tempo. Spostiamo ci con la mente di poco più in là, è troveremo la soluzione al nostro quesito: è il viso - tondo tondo - di Roberto Carpineti, anni 25 appena compiuti e 3 punti appena sfuggiti, quello che vince l'oscar per la mogezza del lunedi mattina. L'istrionico Roberto, proprio lui, saluta il primo 1/4 di secolo della sua vita, facendosi scappare di mano la vittoria che avrebbe significato podio ad uno schioppo. Invece gli schioppi che separano i gialli dalla zona a premi rimangono più di un paio e il colpo potenzialmente vincente è rimasto in canna. Schioppi, canne, Roberto. Mannaggia. Già durante il posticipo domenicale, vedendo il portiere avversario parare tutto, il previdente Roberto aveva avuto il sentore putrido della beffa. E il lunedi mattina, la sentenza. Di rosa vestita. Per lui e per il compare Giovanni. Ma per Roby stavolta, la rabbia si eleva a mogezza. Se non altro, quesito risolto. Che fare ora, se non entrare nel dettaglio?

° Legge ineluttabile. Nel FantaBocciofila 4.0 la capolista viene sconfitta dalla colista. Non importano gli interpreti dei 2 ruoli, è sempre avvenuto. Puntualmente e rigorosamente. Anche stavolta non vi è eccezione, con Monturà che espugna il campo della P.Flow lasciando l'ultimo posto solitario, e ringalluzzando le chances delle inseguitrici dei campioni in carica, tutte avvicinatesi al primato. Durante gli anticipi e durante i primi 90 minuti del pomeriggio domenicale, nessun gol e nessun altro malus o bonus discriminante, se non il rigore sbagliato da Di Natale ma poi ribadito subito in rete e quindi fantacalcisticamente irrilevante: sembrava profilarsi una 0 a 0 o una vittoria striminzita di una delle 2 compagini. Ma bastano 2 minuti allo stesso Di Natale per indirizzare il match: doppietta tra il 92' e il 94', che come prevedibile verrà premiata anche da un 8. Le speranze della capolista di raddrizzare la situazione sono affidate a Gilardino e De Rossi impegnati nel posticipo: il primo si divora un gol, il 2° fa l'assist vittoria, non concesso poi, incoerentemente e inspiegabilmente, dalla Gazza. Il lunedi mattina si riaccende la speranza per Spè: i voti dicono che Basso non va oltre un modesto 69. Basterebbe quindi un 66 per stappare un punto. Ma al 7 di Gillet, si aggiungono il 4.5 di Kolarov e il 4 Seedorf che fanno morire gli arancio-viola a 64. In realtà, per la 2a volta consecutiva, è mezzo punto a essere decisivo: quello che sarebbe bastato per far scattare il + 3 dei modificatori. Il campione in carica, che l'anno scorso non perdeva mai e pareggiava spesso, sembra quest'anno procedere per striscie di vittorie e sconfitte. Finisse oggi, tale andazzo basterebbe per laurearsi di nuovo campione, ma in molti cominciano a pensare che rialzarsi per l'ennesima volta da questa nuova - pur breve - crisi, sarà davvero difficile, anche perchè dietro gli avversari incalzano.

° Eccome se incalzano. E quello più incalzante è di gran lunga Passarini da Tolentino. La sua Full House si riporta ad una sola lunghezza dal primato, grazie ad un successo interamente firmato Pandev, che col suo strepitoso 12 di valutazione (8 in pagella, gol e assist) basta e avanza per superare le tenui resistenze di Santinelli & Porfiri, in gol col Cavani, ma falcidiati dai brutti voti juventini (Cannavaro 4.5 e Del Piero 5). Il macedone rappresenta il vero lungimirante capolavoro del navigato fantallenatore: speculando sulla sua situazione contruattuale con la Lazio e sui conseguenti cambi di valutazione, e prevendo a ragione il suo passaggio all'Inter, il bel Paolo, comprandolo, vendendolo e ricomprandolo, ha guadagnato crediti preziosi e sopratutto punti in classifica, quelli, pesantissimi, firmati da Goran nelle ultime giornate. Vispo Paolo, fessi gli altri, tranne lo sfortunato (e sbadato) Paolì da Montegranaro che voleva fortissimamente il giocatore, ma la cui offerta in quel confusionario mercato via forum, è arrivata troppo tardi. Piccoli particolari che possono decidere un fantacalcio. E, quote alla mano, l'armata rosa torna ad essere la favorita numero 1 per lo scudetto.

° Delle faccie imbronciate, mogie e incazzate di Martone & Carpineti abbiamo già detto. Scommettiamo invece, che se avessimo visto quelle di Trobbiani & Grassetti lo scorso lunedi, avremmo trovato un duplice ghigno soddisfatto, o forse, perfino spocchioso. Non perdere da 13 partite filate, può causare infatti deliri di onnipotenza. Onnipotenza giustificata stavolta solo in parte, perchè la sconfitta è stato davvero ad un passo. I gol di Legrottaglie, del subentrante Simplicio e di Maggio, sembravano essere troppo roba per Raise, in gol col solo Milito e pieno di ammonizioni. I 7.5 del bomber argentino e di Julio Sergio, una sfilza di 6.5 e l'assist di Mascara regalano invece il millimetrico 72.5. Dall'altra parte l'espulsione (dubbissima) di Maggio e i 5 di Campagnaro e D'agostino, impedivano invece di avvicinare la 3° marcatura. Per i padroni di casa beffa amarissima e podio ancora distante, per gli ospiti punto d'oro e podio difeso dagl'attacchi delle inseguitrici.

° Eccole le inseguitrici, un tempo - assai recente - capoliste e ora fuori dal podio. Jihad e Johnny Rasta hanno fatto di tutto per aggiudicarsi la vittoria e agguantare il 3° posto. Il big match della giornata ha infatti tenuto fede alle promesse e regalato emozioni e tensione a livelli altissimi. Appena mezzo punto, lo scarto tra le 2 compagini, in gol rispettivamente con Biabany e Samuel (i padroni di casa) e Gastaldello (gli ospiti) e avvalsisi entrambi dei generosi votonzi concessi ai difensori interisti (Maicon e Julio Cesar) che hanno permesso il decisivo scatto del + 3 dei modificatori. Per gli amaranto, chances di vittoria affossate dalla magra prova di Floccari (5) e dalle forse frettolese scelte dei panchinari: il 4.5 di Perticone preferito al 6 di Ziglier e il 6 di Larrivey preferito al 10 di Tiribocchi pesano come un macigno sull'esito finale. Dall'altra parte stecca di Totti ma prova finalmente convincente di Diego e Valdes. Distacco dal podio inalterato e un punto rosicchiato alla capolista per entrambe, ma carenza da vittorie preoccupante: Fioretti non assaggia la gioia del bottino pieno da 5 giornate, Svampa & Carducci addirittura da 7. Coi pareggi non si vince il campionato. Occorre cambiare marcia.

° Il gollazo di Maccarone nei minuti finali di Siena - Samp, sembrava poter valere i 3 punti per Lu Nome non conta, forti del solitamente decisivo fattore campo. La rete di Vucinic ha rimesso invece in parità le cose anche perchè premiata da un 7 apparsoci un pò eccessivo. Per BBI un punto che non cambia molto in classifica ma che dà continuità alla vittoria della scorsa giornata; per i sutorini 2 punti persi, aggancio all '8 posto fallito, e aggancio all'ultimo posto subito. Tra i volti mogi di questa giornata ci sono sicuramente anche quelli di Paolì & Burì. Che si consolino con l'impresa della sutor cestistica in quel di Caserta: tanta roba. Tanta tanta.

Onir