Full House - BBI 1 - 2 (69 - 74.5)
P.Flow 4.0 - Johnny Rasta 3 - 1 (78 - 70.5)
Atl. V.Cioci - Lu nome nn conta 1 - 1 (70 - 66.5)
The Ret. of Django - Raise 1 - 0 (69.5 - 61)
A forza di battere le grandi, grande lo è diventata. Stiamo parlando della BBI che sconfigge ancora una volta Full House, annusando quell'ambitissima zona a premi distante kilometri solo una manciata di settimane fa. E le conseguenze vanno oltre la lotta per il podio, andando invece ad indirizzare pure quella per lo scudetto: la P.Flow, vincente e convincente contro Johnny Rasta, vola a +9 toccando il massimo vantaggio sulle seconda, e da solidità al tentativo di fuga iniziato con la vittoria dello scontro diretto che ha concluso il 3° girone. Le cadute di Raise e Jihad, a favore rispettivamente di Django e Monturà, accorciano inoltre ulteriormente la classifica, mentre il grigio pareggio tra Atletico e Lu Nome non conta ha l'amaro sapore della duplice sconfitta. Nel dettaglio:
° 3a caduta filata per Passarini, a cui non basta il solo, pur splendido, gol di Toni, che aveva aperto le marcature del posticipo serale. La risposta di Badioli & Salvucci, con sul groppone le 3 sberle subite da Amelia, è tutta firmata Vucinic: tripletta devastante che sembra preludere all'ennesima sfida in goleada tra le 2 compagini. Domenica invece, nessun dei padroni di casa va a segno, e gli ospiti si vedono costretti al 4 d'ufficio d'attacco perdendo inoltre l'uomo più pericoloso: Pato. La sorte però torna a sorridere ai rossoneri: entra Padoin col la sua prodezza a posto di Gallopa lasciato in panca, e il solito assist di Dinho amplifica il margine di vantaggio: è colpaccio esterno.
° Gilardino, Chevanton, Cassano: tutti e 3 in gol, tutti e 3 arrivati a stagione in corso. Ecco il grande merito di Spè: essersi accorto che di non aver azzeccato l'asta perfetta come l'anno scorso, e aver posto rimedio con intelligenti seppur rischiose operazioni di mercato. La prodezza di Cassano nel posticipo serale, è l'insospettabile suggello a un'ottima prestazione collettiva, condita da una sequela di 6.5. Tanto basta per far fuori Carducci & Svampa in gol col sol Rocchi. Per gli arancioni può essere la vittoria che ammazza le speranze delle concorrenti, per i neroverdi un pesante passo indietro verso il podio, anche se rimane ancora ampiamente alla portata.
° Il ritorno al gol di Floccari e il super 8 a Curci (con + 3 del modificatore annesso) non bastano a Fioretti per evitare la sconfitta. Il modificatore regala il triplice bonus anche a Basso, grazie sopratutto alla rete di Masiello. Il resto lo fa Di Natale: doppietta che riporta il blues a credere nella scalata delle classifica e che impedisce il balzo sul podio degli amaranto. Ma che aziona anche una riflessione: come si fa con il capocanniere indiscusso del campionato, a bazzicare nei quartieri poveri della classifica?
° Altro stop per Trobbiani & Grassetti, arrivati al momento topico della stagione, in preoccupante calo di forma. Non basta il solo Milito: 4 d'ufficio a centrocampo e una sflilza infinita di 5 e 5.5 in pagella, fanno precipitare gli ospiti pesantemente sotto quota 66. Quota che invece superano Porfiri & Santinelli che ottimizzano il solo gol di Cavani. Podio lontano ma non troppo.
° Occasionissima persa per Martone & Carpineti, che vedono scappare la vittoria della risalita. Colpa di Montolivo che entrando dalla panchina co suo bel 7, regala il pareggio alla solita moscia accoppiata sutorina in versione trasferta. Serve quindi a poco il ritorno al gol Pellisier a cui aveva risposto Maxi Lopez su rigore. E' triste ammetterlo, ma sembra proprio che anche quest'anno, l'accoppiata maceratese sia destinata a vivere l'ultima parte del campionato senza nessun obbiettivo raggiungibile. Speriamo di essere smentiti.
Onir
° 3a caduta filata per Passarini, a cui non basta il solo, pur splendido, gol di Toni, che aveva aperto le marcature del posticipo serale. La risposta di Badioli & Salvucci, con sul groppone le 3 sberle subite da Amelia, è tutta firmata Vucinic: tripletta devastante che sembra preludere all'ennesima sfida in goleada tra le 2 compagini. Domenica invece, nessun dei padroni di casa va a segno, e gli ospiti si vedono costretti al 4 d'ufficio d'attacco perdendo inoltre l'uomo più pericoloso: Pato. La sorte però torna a sorridere ai rossoneri: entra Padoin col la sua prodezza a posto di Gallopa lasciato in panca, e il solito assist di Dinho amplifica il margine di vantaggio: è colpaccio esterno.
° Gilardino, Chevanton, Cassano: tutti e 3 in gol, tutti e 3 arrivati a stagione in corso. Ecco il grande merito di Spè: essersi accorto che di non aver azzeccato l'asta perfetta come l'anno scorso, e aver posto rimedio con intelligenti seppur rischiose operazioni di mercato. La prodezza di Cassano nel posticipo serale, è l'insospettabile suggello a un'ottima prestazione collettiva, condita da una sequela di 6.5. Tanto basta per far fuori Carducci & Svampa in gol col sol Rocchi. Per gli arancioni può essere la vittoria che ammazza le speranze delle concorrenti, per i neroverdi un pesante passo indietro verso il podio, anche se rimane ancora ampiamente alla portata.
° Il ritorno al gol di Floccari e il super 8 a Curci (con + 3 del modificatore annesso) non bastano a Fioretti per evitare la sconfitta. Il modificatore regala il triplice bonus anche a Basso, grazie sopratutto alla rete di Masiello. Il resto lo fa Di Natale: doppietta che riporta il blues a credere nella scalata delle classifica e che impedisce il balzo sul podio degli amaranto. Ma che aziona anche una riflessione: come si fa con il capocanniere indiscusso del campionato, a bazzicare nei quartieri poveri della classifica?
° Altro stop per Trobbiani & Grassetti, arrivati al momento topico della stagione, in preoccupante calo di forma. Non basta il solo Milito: 4 d'ufficio a centrocampo e una sflilza infinita di 5 e 5.5 in pagella, fanno precipitare gli ospiti pesantemente sotto quota 66. Quota che invece superano Porfiri & Santinelli che ottimizzano il solo gol di Cavani. Podio lontano ma non troppo.
° Occasionissima persa per Martone & Carpineti, che vedono scappare la vittoria della risalita. Colpa di Montolivo che entrando dalla panchina co suo bel 7, regala il pareggio alla solita moscia accoppiata sutorina in versione trasferta. Serve quindi a poco il ritorno al gol Pellisier a cui aveva risposto Maxi Lopez su rigore. E' triste ammetterlo, ma sembra proprio che anche quest'anno, l'accoppiata maceratese sia destinata a vivere l'ultima parte del campionato senza nessun obbiettivo raggiungibile. Speriamo di essere smentiti.
Onir
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